sabato 2 febbraio 2013

Programma del corso del Prof. Baldacci


Testi di studio principali

Baldacci M., Pedagogia, didattica e curricolo scolastico, in Baldacci M. (a cura di), L’insegnamento nella scuola secondaria, Tecnodid, Napoli, 2012.
Baldacci M., La dimensione metodologica del curricolo, FrancoAngeli, Milano, 2010.

Articoli scaricabili dalle pagina web del docente:
Baldacci M., Personalizzazione e individualizzazione. Appunti per un’analisi logica 
Baldacci M., Il concetto di competenza nelle nuove Indicazioni per il curricolo
Baldacci M., I giovani e la scuola. La problematicità di un rapporto 

Argomenti degli incontri e relativi suggerimenti bibliografici

1. Implicazioni del modello di Carroll per la didattica delle conoscenze
Baldacci M., Una scuola a misura d’alunno, Utet, Torino, 2002.
Baldacci M., (a cura di), I modelli della didattica, Carocci, Roma, 2004.
Baldacci M., Personalizzazione o individualizzazione?, Erickson, Trento, 2006.
Baldacci M., Personalizzazione e individualizzazione. Appunti per un’analisi logica (articolo scaricabile dalle pagina web del docente)

2. La formazione delle competenze
Baldacci M., Curricolo e competenze, Mondadori, Milano, 2010.
Baldacci M., Ripensare il curricolo, Carocci, Roma, 2006.
Baldacci M., Il concetto di competenza nelle nuove Indicazioni per il curricolo (articolo scaricabile dalle pagina web del docente)

3. La formazione come acquisizione di abiti mentali
Baldacci M., Ripensare il curricolo, Carocci, Roma, 2006.

Produzione di un elaborato scritto su uno degli argomenti del corso
La tipologia dell’elaborato è duplice:
1. elaborato teorico di approfondimento redatto in registro argomentativo a partire dallo studio del programma del corso e dei materiali forniti online.
Gli indicatori per la valutazione sono:
-   padronanza dei contenuti
-  strutturazione logica dell’elaborato
-  capacità di esercizio critico.
2. elaborato redatto a partire dalla rilevazione/osservazione empirica di uno o più momenti didattici dei quali si propone una lettura basata sui costrutti e i concetti affrontati nel corso o presenti nei materiali disponibili on line.
Gli indicatori per la valutazione sono:
-  livello di analiticità e rigore descrittivo della situazione didattica  affrontata
-  pertinenza dei costrutti concettuali e metodologici utilizzati
- capacità di esercizio critico

Modalità di invio dell'elaborato finale
termine ultimo di consegna: 1 maggio 2013
invio: per posta elettronica all’indirizzo tutoraulatfa@uniurb.it avviso di lettura e con oggetto "TFA consegna elaborato Prof. Baldacci"
formato elaborato: file in pdf , numero di caratteri pari a 25.000 (spazi inclusi) (non fa fede il numero di pagine), carattere Times New Roman font 12, interlinea 13 punti, testo completo di bibliografia
nome file: nominare il file: "cognome.nome.pdf".

lunedì 10 dicembre 2012

Programma del corso della Prof.ssa Berta Martini


Monte ore 
CFU: 6 (150 ore):
                             20 ore di lezione frontale
                             10 ore a distanza
                             120 di studio individuale

Testi di studio principali
• B. Martini, Pedagogia dei saperi, FrancoAngeli, Milano 2011 (capitoli 2, 3, 4)
• M. Baldacci (a cura di), L’insegnamento nella scuola secondaria, Tecnodid, Napoli 2012 (capitoli Martini, D’Ugo)



Date e argomenti degli incontri

6 dicembre 2012 
Didattica generale e Didattiche disciplinari

Breve bibliografia 

-   Berta Martini (2000), Didattiche disciplinari, Bologna, Pitagora, cap. 1 e cap.3 (I file  sono disponibili alla pagina docente "Berta Martini" nel sito della Facoltà di Scienze della Formazione_http://www.scienzeformaz.urbino.com/)

Berta Martini (2009), Ricerca e Didattiche disciplinari, in G. Genovesi (a cura di), Scienza dell’educazione: oggetto e metodo, Franco Angeli, pp. 89-100.

Berta Martini (2010), Il metodo clinico-sperimentale per la ricerca didattico-disciplinare, Pedagogia più Didattica. Teorie e pratiche educative, 2, pp. 51-59 (Il file dell'articolo è disponibile alla pagina docente "Berta Martini" nel sito della Facoltà di Scienze della Formazione_http://www.scienzeformaz.urbino.com/).

Berta Martini (2009), La costruzione di un modello generale delle didattiche disciplinari, Pedagogia più Didattica. Teorie e pratiche educative, 2, pp. 95-102.

- Maria Luisa Schubauer-Leoni & Francia Leutenegger, Implicites dans l’étude des processus transpositifs Comparaison de textes officiels pour l’enseignement des mathématiques et du français dans les premières années de scolarité (Il file dell'articolo è disponibile alla pagina docente "Berta Martini" nel sito della Facoltà di Scienze della Formazione_http://www.scienzeformaz.urbino.com/)

- Elio Damiano, Il sapere dell'insegnare. Introduzione alla didattica per concetti con esercitazioni, FrancoAngeli, Milano, 2007, I parte.



13 dicembre 2012 
Teoria della trasposizione didattica

Breve bibliografia 
- Berta Martini, Formare ai saperi,  FrancoAngeli, Milano, 2005, cap. 3 (Il file è disponibile alla pagina docente "Berta Martini" nel sito della Facoltà di Scienze della Formazione_http://www.scienzeformaz.urbino.com/)


Y. Chevallard (1991), La transposition didactique, La Pensée Sauvage, Grenoble.

Maria Luisa Schubauer-Leoni & Francia Leutenegger, Una relecture des phénomènes transpositifs à la lumière de la didactique comparée, (Il file dell'articolo è disponibile alla pagina docente "Berta Martini" nel sito della Facoltà di Scienze della Formazione_http://www.scienzeformaz.urbino.com/).


20 dicembre 2012
Progettazione curricolare

Berta Martini (2009), La dimensione progettuale del curricolo. Saperi, competenze e pratiche, Pedagogia più Didattica. Teorie e pratiche educative, 1, pp. 117-122. (Il file dell'articolo è disponibile alla pagina docente "Berta Martini" nel sito della Facoltà di Scienze della Formazione_http://www.scienzeformaz.urbino.com/)


B. Martini (2007), Riflessioni critiche sul concetto di competenza, Pedagogia più Didattica. Teorie e pratiche educative, 0, 101-106 ((Il file dell'articolo è disponibile alla pagina docente "Berta Martini" nel sito della Facoltà di Scienze della Formazione_http://www.scienzeformaz.urbino.com/).

- Massimo Baldacci, Ripensare il curricolo, Carocci, Roma, 2004, seconda parte).

- Massimo Baldacci, Curricolo e competenze, Mondadori, 2010.

- Maurizio Muraglia, Curricolo. Discipline, modelli, apprendimenti, Tecnodid, 2011.

10 gennaio 2013 
Valutazione degli apprendimenti

- Benedetto Vertecchi, Decisione didattica e valutazione, La Nuova Italia, Firenze, 2000.

- Gaetano Domenici, Manuale della valutazione scolastica, Laterza, Roma-Bari, 1993.




Produzione di un elaborato scritto su uno degli argomenti del corso.
La tipologia dell’elaborato è duplice:

  1. elaborato teorico di approfondimento redatto in registro argomentativo a partire dallo studio del programma del corso e dei materiali forniti online.
Gli indicatori per la valutazione sono:
-          padronanza dei contenuti
-          strutturazione logica dell’elaborato
-          capacità di esercizio critico.

2. elaborato redatto a partire dalla rilevazione/osservazione empirica di uno o più momenti didattici dei quali si propone una lettura basata sui costrutti e i concetti affrontati nel corso o presenti nei materiali disponibili on line.
Gli indicatori per la valutazione sono:
-          livello di analiticità e rigore descrittivo della situazione didattica  affrontata
-          pertinenza dei costrutti concettuali e metodologici utilizzati
-     capacità di esercizio critico


Modalità di invio dell'elaborato finale

termine ultimo di consegna: 20 marzo

invio: per posta elettronica all’indirizzo berta.martini@uniurb.it con avviso di lettura e con oggetto "TFA consegna elaborato Didattica generale"

formato elaborato: file in pdf , numero di caratteri pari a 25.000 (spazi inclusi) (non fa fede il numero di pagine), carattere Times New Roman font 12, interlinea 13 punti,
testo completo di bibliografia

nome file: nominare il file: "cognome.nome.pdf".

Inoltre, si avvertono gli studenti che i file saranno sottoposti al vaglio di "compilatio.net" , un software a cui sono abilitati i docenti dell'università di Urbino per rilevare fonti e percentuale di presenza di testi o parte di testi scaricati da internet. L'uso di testi trovati in rete è dunque possibile, al pari delle altre fonti bibliografiche, solo se regolarmente citati in note bibliografiche o in sitografia.